Presto i T-red in corso Allamano, il Comune risparmia 150 mila euro
Qualche giorno fa, infatti, il bando è stato sostanzialmente vinto a poco più di 350.000 euro — ma non ancora «aggiudicato» — dalla Blindo office energy srl di Valenza, nell'alessandrino, che ha praticato uno sconto attorno al 45 per cento, contro un ribasso del 27,74 per cento presente nell'offerta della Velocar srl di Castiglione delle Stiviere (Mantova). Quest'ultima, a inizio estate, era rimasta l'unica candidata, poiché la concorrente era stata già esclusa in sede di «gara tecnica» e, quindi, senza l'apertura della busta con l'offerta ‘economica. La bocciatura era avvenuta per «pretesa mancanza delle caratteristiche tecniche».
In quel momento, la Blindo si era rivolta ai giudici amministrativi.
Con ordinanza, il Tar del Piemonte aveva accolto le ragioni della società di Valenza, sospendendo l'efficacia di alcuni degli atti firmati dal Comune. La differenza, secondo la commissione aggiudicatrice, era riferita ai dispositivi che oscurano automaticamente «la sola targa di veicoli terzi» cioè quelli fotografati, ma che non sono passati con il rosso; e dispositivi che «consentono l'offuscamento non solo della targa ma delle corsie non interessate dalla violazione o l'intera area in cui possano trovarsi veicoli estranei o pedoni». Per un'ovvia questione di privacy. Ebbene, secondo il Tar, «sussistono elementi di fondatezza» per ritenere che anche «il dispositivo della ricorrente pare consentire l'oscuramento automatico delle targhe». Pure perché, in caso contrario, non sarebbe omologato per fare multe.
In seguito all'ordinanza, a metà luglio era stata aperta anche la busta della Blindo, che ha ricevuto meno punteggi nella «gara tecnica» ma che ha vinto nella «gara economica». Grazie al forte ribasso di prezzo, che non dovrà però superare il confine della trattativa anomala. Un limite imposto per tutelare le pubbliche amministrazioni, che si trovavano offerte stracciate e lavori mai (o mal) eseguiti.
Non pare questo il caso, anche se il Comune chiederà poi alla Blindo tutta la documentazione necessaria per dimostrare che non si tratti di un lavoro sottocosto. Semplicemente, sarà solo inferiore il guadagno. E, va da sé, il risparmio per le casse pubbliche. Nel progetto, gli undici photored — noti anche come T-red — andranno a sostituire le postazioni autovelox, andando a caccia degli automobilisti che passano con il rosso, lungo lo stradone che da Torinoarriva a Rivoli. Sotto sorveglianza le intersezioni con via Rivalta, via Leonardo da Vinci e con strada del Gerbido, all'incrocio «Certezza»: da fine ottobre (se non ci saranno altri ricorsi), via alle multe.