Il sistema funziona e stiamo perfezionando anche la visione notturna
Dodici verbali in pochi giorni. È il primo bilancio dei due autovelox installati a Chiavari. Si trovano in via San Rufino, a Sampierdicanne, e in via Parma, a Caperana. Zone pericolose perché densamente abitate e già teatro di diversi incidenti stradali. Sono stati i cittadini a sollecitare al comando della polizia locale e all’amministrazione comunale controlli e la posa di dissuasori della velocità. In particolare, a Sampierdicanne, la mobilitazione è avvenuta con una raccolta di firme.
«I verbali sono dodici - conferma il comandante dei vigili urbani, Federico Luigi Defranchi Bisso - Come prevede la legge, ci sono novanta giorni di tempo per la notifica e nessuna delle persone multate ha ancora ricevuto la sanzione. Il sistema funziona e stiamo perfezionando anche la visione notturna e i turni del personale perché è soprattutto nelle ore in cui il traffico è meno intenso che si può accelerare e superare il limite dei cinquanta chilometri orari».
Le prime sanzioni riguardano prevalentemente automoblisti e si riferiscono a infrazioni per spostamenti a 60/65 chilometri orari. Velocità non particolarmente elevate, ma pericolose in caso di incidenti che coinvolgano pedoni o altri veicoli. Gli autovelox sono stati installati da “Blindo office energy” di Valenza, (in provincia di Alessandra), ditta che si è aggiudicata l’appalto per 43.920 euro, Iva compresa.
«Investiamo nella sicurezza - commenta l’assessore alla Viabilità, Giuseppe Corticelli - Abbiamo assecondato la richiesta dei cittadini con l’obiettivo rendere più sicure due zone densamente abitate e percorse ogni giorno da migliaia di veicoli, anche da mezzi pesanti. In vista dell’acquisizione di un tratto di Aurelia, tra Chiavari e Zoagli, compreremo, spendendo circa 45 mila euro, un paio di semafori di nuova generazione da collocare nella zona delle Grazie, per salvaguardare i pedoni diretti alla chiesa, i veicoli in manovra nella zona del posteggio e per migliorare la circolazione nei pressi dell’incrocio con la strada che conduce all’ex discarica di Bacezza».
Non è tutto. Un altro semaforo (tradizionale) è previsto all’incrocio tra corso De Michiel, via Rocca e corso Brizzolara. «Anche in questo caso - aggiunge Corticelli - L’obiettivo è rendere l’intersezione più sicura per tutti gli utenti della strada».
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